InnovaInAzione

Strumenti innovativi di difesa per la barbabietola da zucchero

Strumenti innovativi di difesa per la barbabietola da zucchero

Azienda: Co.Pro.B. - Cooperativa Produttori Bieticoli - Soc. Coop. Agricola
Regione: Emilia-Romagna
Anno di realizzazione: 2021
Tipo di innovazione: Di processo
Ambito Innovazione: Agricoltura di precisione
Comparto/Prodotto: Colture industriali » Barbabietola

Un nuovo progetto che vede protagonista la barbabietola da zucchero è stato finanziato dall’Emilia-Romagna all’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Il progetto ha avuto come obiettivo lo sviluppo di strumenti di difesa a bassi input per la barbabietola da zucchero in agricoltura biologica e integrata. Il gruppo di lavoro si è occupato della messa a punto delle tecniche di difesa basate su un approccio agroecologico, al fine di razionalizzare l’uso dei prodotti fitosanitari e migliorare la qualità delle risorse idriche.

In particolare, con l’impiego di macchine innovative e un più ampio spaziamento fra le file, si è rimediato a una delle principali problematiche particolarmente sentite in agricoltura biologica: il controllo delle erbe infestanti. Anche per quanto riguarda la gestione della difesa dai principali fitofagi il progetto si è prefisso di predisporre strumenti per la difesa dagli attacchi dei principali insetti che infestano la barbabietola.

Co.Pro.B. - Cooperativa Produttori Bieticoli - Soc. Coop. Agricola

La nostra è una cooperativa che in oltre 50 anni, è diventata un gruppo che unisce migliaia di aziende agricole socie e conferenti distribuite in 7 regioni d’Italia.

Il nostro zucchero proviene solo da barbabietole seminate, raccolte e lavorate in Italia. Siamo dalla parte dell’Italia da sempre per portare i valori di sostenibilità e filiera agricola italiana anche sulla vostra tavola.

Ogni giorno ci impegnamo nel portare avanti la tradizione dello zucchero italiano.
Crediamo nel rispetto del territorio e nell'amore per i prodotti che ci regala, per questo continuiamo a lavorare per mantenere una filiera dello zucchero 100% italiana, da agricoltura sostenibile

Quella di Italia Zuccheri è una storia di passione, della passione che i nostri agricoltori mettono ogni giorno nel coltivare un territorio che restituisce prodotti di alta qualità.
Le loro storie sono anche la nostra e quelle di chi ogni giorno fa una scelta di valore e sceglie l'Italia.

Vogliamo portare sulla tavola dei consumatori i valori della sostenibilità e della filiera agricola italiana, per questo il nostro zucchero proviene solo da barbabietole seminate, raccolte e lavorate in Italia. 
Rispettiamo il territorio e i suoi prodotti scegliendo l'Italia ogni giorno.

Altre informazioni

Classificazione RRN
Imprese agricole e forestali
Settore/comparto
Zucchero
Tipo di ente (classificazione 2014-2022)
Impresa agricola

Strumenti innovativi di difesa a bassi input per la Barbabietola da zucchero

Azienda: Co.Pro.B. - Cooperativa Produttori Bieticoli - Soc. Coop. Agricola
Regione: Emilia-Romagna
Anno di realizzazione: 2021
Tipo di innovazione: Di processo
Ambito Innovazione: Agricoltura di precisione
Comparto/Prodotto: Colture industriali » Barbabietola
Origine dell'idea innovativa

In questo periodo caratterizzato da limitazioni e preoccupazioni dovuti principalmente ai prezzi bassi e al clima avverso che imperversa sulla bieticoltura italiana, la nostra Cooperativa ha reagito soprattutto grazie alla fiducia dei bieticoltori nei tecnici della Coprob, supportati dalla sua divisione di ricerca e sperimentazione (Beta) che, unitamente a agromeccanici, sementieri, produttori di mezzi tecnici hanno fatto un lavoro incredibile di costruzione di una nuova bieticoltura 4.0 di precisione anche bio.

Tutto questo è stato permesso grazie al progetto "Messa a punto di strumenti innovativi di difesa a bassi input per la Barbabietola da zucchero in agricoltura biologica e integrata" sviluppato attraverso la misura 16 del PSR.
L’obiettivo generale del progetto è stata la messa a punto di tecniche di difesa per la barbabietola da zucchero in agricoltura biologica basati su un approccio agroecologico, al fine di razionalizzare l’uso dei prodotti fitosanitari.

Descrizione innovazione

Una delle innovazioni sviluppate  è stata quella di testare un robot alimentato ad energia solare in grado di seminare 2 ettari al giorno e di memorizzare, a distanza di tempo, il punto preciso di semina per ritornarci dopo mesi per la sarchiatura. Un'innovazione di precision farming che permette di pulire le infestanti attorno senza danneggiare il seme, migliorando l'efficienza della coltivazione. Il robot lavora e si sposta a una velocità di mezzo chilometro orario, quindi, il consumo è ridotto e l’autonomia (in teoria) infinita. Esso funziona attraverso una serie di Gps e di antenne e conosce esattamente il punto preciso dove ha posizionato il seme mentre in fase di sarchiatura gira attorno alla bietola e tiene pulita la zona.

Inoltre, grazie a sistemi di mappatura satellitare, è stato possible impostare le guide dei trattori in modo che non avvenga una sovrapposizione dei trattamenti ottenendo un risparmio sia in termini ambientali che di costi di prodotto. Uno strumento utilizzato già da molti anni è il DSS (Decision Support System) che, attraverso il monitoraggio dell’andamento climatico (in particolare del tasso di umidità), aiuta l’agricoltore a capire quale sia il momento giusto per intervenire ad esempio nei trattamenti sempre in un’ottica di precision farming. Importanti nell’agricoltura 4.0 sono poi droni, sonde e sensori “di campo” che sono sfruttati al meglio a supporto degli agricoltori. 

Infine possiamo dire che la genetica ha fatto un grande passo in avanti attraverso la creazione di  varietali tolleranti alla cercosporiosi causata da un fungo che provoca la degradazione/distruzione dell'apparato fogliare e che incide negativamente sulla produzione in termini quantitativi e qualitativi.