InnovaInAzione

Burroliva, sostituire l'olio di palma con l'olio di oliva si può!

Burroliva, sostituire l'olio di palma con l'olio di oliva si può!

Azienda: MIDA PIU s.r.l.
Regione: Umbria
Anno di realizzazione: 2014
Tipo di innovazione: Di prodotto
Ambito Innovazione: Prodotti di qualità
Comparto/Prodotto: Olivicoltura » Olio di oliva di pressione

BurrOliva è un grasso vegetale a base di olio extravergine d’oliva con caratteristiche qualitative nettamente superiori a quelle dei grassi presenti oggi sul mercato; prodotto senza processi chimici e inoltre ha un impatto molto positivo sull’ambiente, aspetto oggi più che mai importante, dove le soluzioni green sono sempre più ricercate.

Il prodotto nasce dalla tecnologia messa a punto da MIDA+, per offrire un grasso solido a base olio di oliva senza idrogenazione, senza mono e digliceridi, senza allergeni, conservanti, colesterolo e a basso contenuto di grassi saturi. Può essere un’alternativa a burro, olio di palma, margarina e altri oli a basso valore nutrizionale (cocco, riso, colza, etc.). 

Si tratta di una crema speciale formata all'80% da olio extravergine di oliva. Un innovativo grasso vegetale che grazie al trattamento a basse temperature si presenta in forma solida tra i 25 e i 26 °C.  e per questo, è in grado di  sostituire l'olio di palma, apportando agli alimenti, tutte le proprietà organolettiche dell'olio extravergine di oliva.

MIDA PIU s.r.l.

Mida più SRL è un' azienda nata come start up, che dopo anni di sperimentazione, ha definito gli strumenti e le condizioni per ottimizzare il processo di produzione su larga scala di CREMOLI', un nuovo grasso solido vegetale prevalentemente a base di OLIO di OLIVA (oltre l'80% della parte grassa), con caratteristiche tecnologiche del tutto sconosciute fino ad oggi.

Ora è in programma un nuovo aumento di capitale da 500mila euro. “Siamo in trattativa con tre fondi di venture capital specializzati nel settore – dice il Presidente di Mida più srl, Filippo Pompili Ferrari – uno italiano, uno inglese e uno asiatico. Le risorse ci serviranno per un’azione commerciale coordinata e per spingere sulla comunicazione. Facciamo un prodotto salutare e green, per far arrivare il concetto ai consumatori bisogna spiegarlo e comunicarlo”.

BurrOliva

Azienda: MIDA PIU s.r.l.
Regione: Umbria
Anno di realizzazione: 2014
Tipo di innovazione: Di prodotto
Ambito Innovazione: Prodotti di qualità
Comparto/Prodotto: Olivicoltura » Olio di oliva di pressione
Origine dell'idea innovativa

Nell’ultimo decennio, particolare attenzione è stata data ai grassi utilizzati in larga scala negli alimenti che sono entrati a far parte integrante della nostra vita, soprattutto prodotti da forno, dolci, snack, realizzati a livello industriale per il largo consumo, pratici da utilizzare in vari momenti della giornata dalla prima colazione, allo snack, durante tutta la giornata o durante i pasti.

Il grasso più utilizzato in queste produzioni è l’olio di palma, in quanto le sue “performance tecnologiche” sono superiori a quelle di tutti gli altri grassi vegetali presenti sul mercato e presenta una serie di vantaggi: basso costo, alta produzione mondiale, sapore neutro che non interferisce con le caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari in particolare nei prodotti da forno e ovviamente la funzionalità tecnologica nell’utilizzo.

Per contro l’olio di palma presenta una serie di aspetti fortemente negativi. Infatti basti pensare che è l’unico grasso vegetale conosciuto che contiene il colesterolo (che si trova esclusivamente nei grassi animali), oltre ad elevatissime quantità di grassi saturi (circa il 50% degli acidi grassi nell’olio ottenuto dal frutto denominato olio di palma e circa l’80% per l’olio ottenuto dal seme denominato “olio di palmisto”), che ovviamente rappresentano un fattore di rischio nei confronti delle malattie cardio-vascolari. Inoltre, la coltivazioni intensive che vengono realizzate nelle aree sub-tropicali hanno un impatto negativo sull’ecosistema a causa dei disboscamenti che vengono effettuati.

Con il progetto MIDA+ si è voluto proporre l’olio di oliva come valida alternativa all’olio di palma, attraverso un processo di trasformazione che consenta di mantenere le straordinarie caratteristiche nutrizionali dell’olio di oliva e di introdurre le caratteristiche tecnologiche che lo rendano adatto all’utilizzo nell’industria dei prodotti da forno senza alcuna limitazione.

Descrizione innovazione

L’innovazione è rappresentata dalla produzione di un grasso vegetale "BurrOliva", composto solo da materie prime nobili, non contiene grassi idrogenati o altri olii dagli scarsi valori nutrizionali come palma, riso, colza, cocco, semi o altro. Si tratta di un grasso solido a temperatura ambiente allo stesso modo del burro o della margarina ma con superiori doti di “plastificabilità”.

L’incredibile capacità di inglobare aria (ingrediente essenziale nella produzione dei prodotti da forno), permette di utilizzare fino ad un 20% in meno di grasso in ricetta (rispetto ai grassi sino ad ora impiegati), con una conseguente riduzione del contenuto calorico nel prodotto finito.

Grazie ai suoi ingredienti e alla modalità di produzione (solo meccanica e a basse temperature), è in grado di eliminare i problemi di rancidità insite nei prodotti realizzati con olii liquidi, pur conservando tutte  le proprietà benefiche-nutrizionali dell' olio di oliva.

Il prodotto nato dimostra che anche l’olio di oliva può essere la principale materia prima da impiegare nella preparazione dei prodotti da forno, senza penalizzare le funzionalità tecnologiche richieste.

I nostri prodotti si distinguono in:

  • BurrOliva cake olio di oliva nella produzione di prodotti dolci, dato il suo sapore neutro;
  • BurrOliva cake extra vergine di oliva nei prodotti da forno salati, dove il sapore ineguagliabile dell'olio extra vergine di oliva, diventa un plus unico ed inimitabile;
  • BurrOliva sfoglia olio di oliva nella produzione di prodotti dolci, dato il suo sapore neutro;
  • BurrOliva sfoglia extra vergine di oliva nei prodotti da forno salati, dove il sapore ineguagliabile dell'olio extra vergine di oliva, diventa un plus unico ed inimitabile.

Intervista

Filippo Pompili Ferrari è l'inventore del grasso vegetale all'olio d'oliva.  E’ cresciuto tra gli ulivi della sua terra, ma non ha mai perso di vista di numeri. Il mercato, l’obiettivo di diventare anche lui, come il padre e la madre, imprenditore, ma a modo suo e con le sue gambe.

Laureato in economia, lavora inizialmente per una banca d'affari e come consulente di una multinazionale.  nel contempo decide di riorganizzare l’azienda olivicola di famiglia. “Grazie ai fondi del PSR della mia Regione, ho cambiato il parco macchine e ho potuto elevare il target dell’impresa: abbiamo iniziato a produrre solo olio di qualità e a personalizzarlo, vendendolo a quelli che erano stati i miei stessi clienti”

"Cremolì nasce per caso, un cliente sudamericano ci chiese un olio spalmabile, così ci mettemmo al lavoro per cercare di produrre qualcosa di più simile a una margarina, anche per ovviare agli inconvenienti tipici degli olii, tra cui l’irrancidimento. Da lì nacque Mida+: dall’unione di quattro soci, ognuno con una competenza indispensabile”.

"Dopo la messa in discussione dell'olio di palma, abbiamo capito che andavamo nella direzione giusta. Oggi possiamo garantire un grasso vegetale con una prestazione tecnologica al pari della margarina e del burro, ma privo di grassi idrogenati e con tutte le proprietà benefiche-nutrizionali dell'olio d’oliva".

A dicembre 2017 MIDA+ ha concluso il primo aumento di capitale che riconosce alla società una valutazione di poco inferiore ai 4 milioni di euro. Con tale operazione è stato trasferito il 2,7% della società ad un investitore asiatico, lasciando oltre il 97% in mani italiane.

"L’ingresso del nuovo socio, oltre a rafforzarci finanziariamente rappresenta per noi il primo step di una strategia ben più ampia con cui intendiamo gettare le basi per vendere Cremolì su tutti i mercati, compresi quelli in forte espansione"

"Adesso il nostro principale obiettivo è quello di farci conoscere. All’inizio avevamo poche risorse e le abbiamo incentrate sullo sviluppo del prodotto e sul brevetto. Con le nuove risorse è arrivato il momento di investire sul marketing".