InnovaInAzione

ITAca: Innovazione per la gestione dei trattamenti nella viticoltura eroica

Prova in campo
Origine dell'idea innovativa

Uno dei problemi che affligge i territori collinari veneti a vocazionalità viticola ed enoturistica, è quello legato ai trattamenti fitosanitari in zone di viticoltura eroica e in prossimità di centri abitati. Il problema in realtà è di duplice natura in quanto coinvolge non soltanto i professionisti del settore viticolo veneto, una delle eccellenze del settore primario nazionale in quanto a professionalità, qualità dei prodotti e fatturato annuo, ma coinvolge anche la popolazione residente sempre più preoccupata per le ricadute sanitarie ed ambientali della difesa fitoiatrica della vite.

Allo scopo di affrontare il problema, la nostra azienda ha deciso essere partner del progetto ITaca. L’obiettivo di base del progetto era quello di dimostrare come, con una innovazione integrata di prodotto (impianto fisso, acqua elettrolizzata) e di metodo (adeguamento della potatura, dei volumi, impiego di modelli previsionali), sia possibile praticare una viticoltura sostenibile e a basso impatto.

Descrizione innovazione

L’innovazione consiste nel rendere possibile la lotta fitoiatrica in collina con un sistema che consente tempi di applicazione dei prodotti fitosanitari più rapidi e una migliore gestione delle dosi impiegate anche in relazione allo sviluppo della canopy della vite. 

In particolare, nella nostra azienda è stato installato un impianto fisso per la somministrazione dei fitofarmaci in grado di eseguire i trattamenti senza l'intervento degli atomizzatori e riducendo in tal modo l'effetto di deriva dei prodotti fitosanitari, il quale rappresenta la criticità ambientale più impattante per l'ecosistema, oltre ad essere particolarmente inviso alla popolazione. Il sistema è gestito da una centralina che determina da remoto le quantità di prodotto da erogare. L'impianto è stato installato su un vitigno Garganega con un sistema di allevamento a pergola veronese, in agricoltura biologica.

Durante le attività del progetto è stato effettuato un monitoraggio confrontando l'impianto fisso con impianti non trattati e trattati con atomizzatore:

  • delle patologie fungine su foglia e su grappolo;
  • entomologico (acari, cicaline e tignole);
  • delle rese in uva

In particolare, per la peronospora sono stati eseguiti trattamenti con idrossido di rame e per l'oidio con zolfo puro (80%)

I risultati hanno messo in evidenza che l'indice di danno da Oidio sul grappolo alla vendemmia riscontrato sull'impianto è stato inferiore (2,9%) rispetto al trattamento standard (3.2%) e rispetto al controllo non trattato (3.62%). Anche l'indice di danno da Botrite alla vendemmia ha avuto lo stesso andamento, con percentuali di danno che vanno dal 10,38% per l'impianto fisso a 12,98% per il trattamento standard e 16.29% per il controllo. Per l'indice di danno da peronospora non ci sono state differenze significative tra l'impianto (1.40%) e il trattamento standard (0.82%) mentre il controllo ha mostrato un danno pari al 21%.

Le rese in uva non hanno mostrato differenze significative tra i vari impianti

Infine, dalle analisi multiresiduali sulla presenza di rame e zolfo si è vista una minore quantità di residui sui grappoli provenienti dall'impianto fisso (2,5 mg/kg di rame e 1,0 mg/kg di zolfo) rispetto ai risultati del trattamento con atomizzatore (3,7 mg/kg di rame e 3,3 mg/kg di zolfo).

Benefici dell'Innovazione

La salvaguardia dell'ambiente rappresenta il cuore del progetto in quanto:

  1. rende possibile e sostenibile la viticoltura eroica e, quindi, concorre a mantenere l’integrità e la bellezza del paesaggio veneto;
  2. rispetto ai metodi manuali attualmente utilizzati, consente una riduzione:
  • delle quantità di acqua utilizzate;
  • della deriva;
  • dell’esposizione ai prodotti fitosanitari di operatori, di astanti e residenti;
  • del rischio associato ad eventuali cadute. Inoltre non essendoci atomizzatori da lavare, residui di trattamenti da smaltire riduce quasi a zero le possibilità di contaminazione puntiforme e la necessità di eventuali biobed (letti di decontaminazione biologica delle acque di lavaggio delle irroratrici) aziendali come misura di mitigazione della stessa già previsti dal PAN (Piano di Azione  Nazionale).

Il progetto ha contribuito, inoltre, a mitigare le controversie tra viticoltori e cittadini presenti nelle zone densamente vitate e limitrofe ad abitazioni uso civile. 
Con l’impianto fisso in sostanza si è dimostrato che la viticoltura sia di collina che di pianura ha intrapreso un percorso sostenibile, che le soluzioni sono efficaci e che le istanze della popolazione vengono tenute in considerazione nella logica che lo sviluppo sociale economico ed ambientale di un territorio  nasce e si sviluppa dall’interazione fruttuosa di tutti gli attori.

L’impianto fisso può infine contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici in quanto riduce:

  • il consumo di gasolio da autotrazione  per la minore percorrenza dei trattori;
  • il  consumo di acqua.

L’aspetto non è da trascurare in un contesto di eventi sempre più estremizzati (forte piovosità o forte siccità).

Trasferibilità/replicabilità dell'innovazione

Dipende molto dalla tipologia di viticoltura e dalla posizione dei vigneti.

Dati Partner
Azienda Agricola Scandolera di Bronca P. & G.
Indirizzo

Via Scandolera 95
31020 Colbertaldo di Vidor TV
Italia

Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE)
Indirizzo

Viale dell'Università 16
35020 Legnaro PD
Italia

CNR - Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) - UOS Legnaro
Indirizzo

Viale dell'Università 16 - c/o Dipartimento di Agronomia Ambientale - Agripolis
35020 Legnaro PD
Italia

Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
Indirizzo

Piazza Libertà 7
31050 Solighetto di Pieve di Soligo TV
Italia

Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave
Indirizzo

Vicolo Mattielli 11
37038 Soave VR
Italia

Irrigazione Veneta s.r.l.
Indirizzo

Via 1° Maggio 5/7
36040 Torri di Quartesolo VI
Italia

Dipartimento di Prevenzione - Azienda ULSS 2 Marca trevigiana
Indirizzo

Via S. Ambrogio di Fiera 37
31100 Treviso TV
Italia