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Italia
Allevamento avicolo disinfettato attraverso led UVA
L'idea nasce dall'esigenza di limitare la presenza di acari all'interno dei nostri allevamenti allo scopo di migliorare le condizioni di vita e di salute degli animali e favorire, nel contempo, l'incremento della produttività dei nostri animali.
Abbiamo così iniziato ad analizzare le abitudini dell'acaro per individuarne eventuali punti deboli da utilizzare come bersaglio per la sua eliminazione. La consapevolezza che l'acaro è un parassita prevalentemente notturno ci faceva pensare che nel suo orologio biologico ci fosse un meccanismo di difesa che ne bloccasse l'operatività diurna e i due motivi ipotizzati furono lo stato di veglia e quindi la condizione di difesa delle galline e l'azione della luce solare (dal momento che quella artificiale non sortiva evidentemente nessun effetto su di loro).
Così, attraverso il supporto di un'azienda che produce lampade LED, ci siamo concentrati sulle frequenze UV di cui la luce artificiale è quasi completamente assente e certamente non presente in quella generata dalla nuova tecnologia LED.
Le ricerche effettuate sull'anatomia dell'acaro e sulle sue abitudini ha indotto a pensare che fosse proprio la componente UV emessa dalla luce del sole a risultare dannosa per l'aracnide in questione, il quale ha molto in comune con un altro aracnide: lo scorpione, la cui chitina di rivestimento, sottoposta alla luce UV, diventa fluorescente e quindi visibile anche di notte. Abbiamo quindi studiato e installato un sistema di lampade a bassa tensione, esclusivamente ad emissione UV, che, in combinazione con l’illuminazione artificiale, rende la luce emessa simile a quella solare. L'installazione delle lampade è stata effettuata in modo tale che potesse illuminare uniformemente tutte le vie percorse dall'acaro durante la sua migrazione verso il cibo. Si è ottenuto, così, un benefico effetto disinfettante, con un’efficace azione di contenimento dei parassiti.
L'innovazione implementata, ha inoltre favorito il mantenimento dell’igiene nell’allevamento, e nel contempo, il benessere degli animali. Infine, attraverso la luce emanata dai LED, viene stimolata la produzione di vitamina D necessaria per il corretto fissaggio del calcio nelle ossa e sui gusci delle uova.
Attraverso questo sistema:
- si è evitato di sanificare spesso l'ambiente e da qui ne è derivato un notevole risparmio sull'impiego di prodotti e sullo smaltimento di liquidi di lavaggio.
- non si effettua nessun trattamento chimico contro gli acari azzerando il tempo di sospensione. Ovvero non si deve attendere alcun tempo fra la fine del trattamento, che in questo caso non c'è, ed il rilascio delle uova al consumo. In questo caso, si ha un recupero del prodotto che altrimenti andrebbe perso.
- si assiste ad una drastica diminuzione di ammoniaca prodotta dalla fermentazione della pollina, causata da batteri che vengono uccisi attraverso le lampade UV. Di conseguenza si assiste ad un allungamento dei tempi di ritiro della pollina e quindi, nei piccoli allevamenti, un sensibile risparmio sui costi trasporto.
I benefici sono evidenziati dal fatto che non si utilizzano più prodotti chimici all'interno dell'allevamento che possono venire a contatto o essere ingeriti dagli animali. L'effetto disinfettante della luce UV inibisce la fermentazione anerobica delle deiezioni per cui viene limitata in maniera considerevole la presenza di ammoniaca e l'uso dei ventilatori di estrazione. Infine, si è assistito ad riduzione nella presenza di Microrganismi a 30° (Coliformi e Enterococchi). Le condizioni citate in precedenza, influiscono positivamente sul benessere e sulla salute degli animali.
L'azione disinfestante del sistema ha abbassato la statistica di mortalità degli animali, praticamente azzerato il fenomeno della pica e anticipato di circa una settimana il periodo di deposizione.
Inoltre si è raggiunto alla 88a settimana di vita, una percentuale di deposizione, pari al 78%. Tutto questo senza aver effettuato la muta; situazione, che da sola, denuncia lo stato di salute degli animali dopo un periodo così lungo di permanenza in un ambiente illuminato H24 da luce UV.
L'applicazione e trasferibile in qualsiasi tipologia di allevamento, fattore indispensabile rimane la progettazione puntuale dell'impianto da installare, per ottimizzarne la potenza e l'uniformità di emissione e di distribuzione della luce.
