L’Imprenditore agricolo professionale (IAP) è colui il quale dedica e ricava, direttamente o in qualità di socio, almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro delle attività agricole (in caso di aziende situate in zona svantaggiata, detta soglia è ridotta al 25%). Le pensioni di ogni genere, gli assegni ad esse equiparati, le indennità e le somme percepite per l’espletamento di cariche pubbliche, ovvero in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo, sono escluse dal computo del reddito globale da lavoro (Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99, Art. 1).