Persone fisiche o giuridiche che: 1) al momento della presentazione della domanda di aiuto, dimostrano uno dei seguenti requisiti: a) iscrizione all’INPS come coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni o mezzadri; b) possesso della partita IVA attiva in campo agricolo e, a partire dal 2016, con dichiarazione annuale IVA relativa all’anno precedente la presentazione della domanda. Per le aziende con superfici agricole ubicate, in misura maggiore al cinquanta per cento, in zone montane e/o svantaggiate è sufficiente il possesso della partita IVA in campo agricolo. 2) hanno percepito nell’anno precedente pagamenti diretti per l’ammontare massimo di seguito riportato: a) 5.000 € per le aziende le cui superfici agricole sono ubicate, in misura maggiore al 50%, nelle zone svantaggiate e/o di montagna; b) 1.250 € negli altri casi (Circolare Area Coordinamento di AGEA, n. ACIU.2015.140 del 20 marzo 2015).