CREA-VIT - Centro di ricerca per la viticoltura ed enologia di Conegliano
Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) è il principale Ente di ricerca italiano per l’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Mipaaf, con competenze scientifiche nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socio-economico.
Il CREA Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia opera nel settore della ricerca e sperimentazione in ambito viti-vinicolo. Le tematiche affrontate sono quelle della conservazione, caratterizzazione e valorizzazione del germoplasma viticolo, con studi sul miglioramento genetico, la fisiologia e la metabolomica della vite.
Il CREA Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari opera invece nel campo dei processi e delle trasformazioni nei biosistemi per una gestione sostenibile degli agroecosistemi e delle filiere agricole, agroalimentari e agroindustriali. Svolge ricerche sullo sviluppo e l’uso delle tecnologie, macchine e impianti per la produzione primaria, fornendo supporto e consulenza tecnico-scientifica agli attori dei sistemi di riferimento e al processo di certificazione e di armonizzazione della normativa.
E’ attivo sia sulle uve da vino, sulle quali svolge studi chimici, biologici e sensoriali nell’ambito della trasformazione enologica, che sulle uve da tavola. Promuove inoltre tecniche colturali innovative, volte a favorire la sostenibilità ambientale, e strumenti per la zonazione. Inoltre, a tale Centro afferiscono funzioni di controllo e certificazione dei materiali di propagazione e la gestione del Registro Nazionale delle Varietà di Viti.
Nella partecipazione al presente progetto saranno coinvolte in particolare le competenze sulla difesa, fenologia e struttura vegetativa della vite (Centro Viticoltura ed Enologia) e sulla qualità della distribuzione (Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari).
Altre informazioni
"Il Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia è parte del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, CREA, con sede in Roma, principale ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, vigilato dal MIPAAF con competenze scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale ed economico. Le ricerche condotte presso il CREA-VE sono rivolte a studi di ordine chimico, fisico e biologico riguardanti la composizione e la trasformazione delle uve, la preparazione, la conservazione ed il miglioramento tecnologico dei prodotti vinicoli, secondo le esigenze della produzione vitivinicola nel contesto dei mercati interni ed internazionali. Presso il Centro operano ricercatori e tecnologi la cui attività è nota a livello nazionale ed internazionale testimoniata da decine di pubblicazioni su riviste del settore. Il centro dispone di strumentazione all’avanguardia e competenze elevate, indirizzate a diversi settori enologici quali: studio dei metaboliti secondari delle uve e composizione chimica dei vini; sviluppo di nuove tecnologie di vinificazione avendo una attrezzata cantina di microvinificazione; microbiologia enologica e biologia molecolare applicate allo studio di lieviti e batteri lattici; analisi sensoriale delle uve e dei vini disponendo di un panel addestrato e di una adatta sala di degustazione. Il Centro partecipa a progetti di ricerca collaborando con altri centri o Università.
Alcuni progetti coordinati o partecipati:
NAT4MORE-Natural molecules on the surface of bioactive materials for modulating the host response to implants-MIUR
METABARCODING-Ammine biogene nel vino: studio della biodiversità e della dinamica microbica durante la fermentazione malolattica mediante Metabarcoding-MINISTERO DELLA SALUTE
TESOQUAL-Sviluppo di tecniche sensoriali e olfattometriche per il miglioramento qualitativo del comparto food and wine-FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORINO
AKINAS- Antiche varietà autoctone di vite per ottenere nuove tipologie di vino in Sardegna, nuovi prodotti enologici dalla biodiversità viticola della Sardegna - Regione Sardegna
STABIWINE-Use of biopolymers for sustainable stabilization of quality wines-UE – 7FP
EUVINBIO-Applicazione norme europee di vinificazione biologica e miglioramento della qualità e della conservabilità dei vini biologici nel rispetto delle peculiarità territoriali - MIPAAF.
Recenti pubblicazioni inerenti:
Asproudi, A., Ferrandino, A., Bonello, F., Vaudano, E., Pollon, M., Petrozziello, M., 2018. Key norisoprenoid compounds in wines from early-harvested grapes in view of climate change. Food Chem 268, 143–152.
Petrozziello, M., Torchio, F., Piano, F., Giacosa, S., Ugliano, M., Bosso, A., Rolle, L., 2018. Impact of increasing levels of oxygen consumption on the evolution of color, phenolic, and volatile compounds of Nebbiolo wines. Front Chem 6, 137.
Guaita M., Petrozziello M., Panero L., Tsolakis C., Motta S., Bosso A., 2017. Influence of early seeds removal on the physicochemical, polyphenolic, aromatic and sensory characteristics of red wines from Gaglioppo cv.Eur Food Res Technol, 243:1311-1322.
Bosso A., Guaita M., Petrozziello M. 2016. Influence of solvents on the composition of condensed tannins in grape pomace seed extracts, Food Chem, 207: 162-169.
Asproudi, A., Petrozziello, M., Cavalletto, S., Guidoni, S., 2016. Grape aroma precursors in cv. Nebbiolo as affected by vine microclimate. Food Chem, 211, 947–956."