Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo

Il CER (Canale Emiliano Romagnolo) è una delle più importanti opere idrauliche italiane sia per la sua lunghezza che per l’importanza del progetto. Esso assicura l’approvvigionamento idrico delle provincie di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, un’area tra le più produttive a livello internazionale sotto il profilo industriale ed agricolo ma povera di acque superficiali.

Il territorio interessato dal sistema del Canale ha una superficie di 336.000 ettari di cui 227.000 ettari di superficie agraria. Di questi, 158.000 sono attualmente irrigabili con opere di distribuzione canalizzate. Il canale parte da S. Agostino, in provincia di Ferrara e termina in provincia di Rimini in prossimità del fiume Uso. La sua portata si riduce progressivamente lungo il percorso, passando da 60m3/s a 6m3/s nella fase finale.

Il CER è molto di più di un’opera idraulica è ricerca, sperimentazione, studio ed analisi. Attività volte a garantire alti standard qualitativi della risorsa idrica.

E’ gestito dal Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo, persona giuridica pubblica costituita il 29 settembre 1939 con R.D n.8288 per lo studio, la realizzazione e l’esercizio del canale e delle opere irrigue. E’ affidata invece ai Consorzi associati la distribuzione irrigua della risorsa nel territorio, secondo le dotazioni idriche ad esse assegnate.

Altre informazioni

Classificazione RRN
Altri soggetti pubblici
Tipo di ente (classificazione 2014-2022)
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