Virtual Fencing e parassitologia di precisione per un utilizzo razionale e innovativo del pascolo per il controllo sostenibile delle endoparassitosi negli allevamenti estensivi dei ruminanti
Combinare le tecnologie applicate ai sistemi innovativi di pascolamento (Virtual Fencing) e al monitoraggio parassitologico individuale (Parassitologia di Precisione) al fine di ottimizzare l’utilizzo del pascolo e ottenere un controllo sostenibile delle endoparassitodsi dei bovini al pascolo riducendo l’utilizzo di farmaci antielmintici mediante i trattamenti selettivi (trattamento mirato dei soggetti positivi). Questo sarà possibile mediante l’utilizzo di tecnologie GPS associate a dispositivi atti a “guidare” gli animali con stimoli sonori ed elettrici durante il pascolamento, che permetterà di realizzare sistemi di gestione del pascolo denominati Virtual Fencing.
Gli strumenti proposti permetteranno non solo di conoscere la posizione spaziale di ciascun capo in tempo reale (grazie al sistema GPS), ma anche di delimitare l’area di movimento senza la necessità di posizionare/spostare recinzioni fisse. Tale innovazione tecnologica permetterà, quindi, il controllo e confinamento degli animali e l’ottimizzazione dell’uso del pascolo, per migliorare i processi di produzione, ridurre i costi di gestione e mantenere una risorsa foraggera di qualità.
Oltre ai sistemi di gestione spaziale della mandria, verranno effettuati controlli parassitologici mensili mediante nuove tecnologie di precisione direttamente in campo.
Il comparto di interesse del POI VIRPA è la zootecnia estensiva, diffusa in quasi tutto il territorio regionale, dalla collina interna ai pascoli demaniali montani e presenta una configurazione molto articolata e spesso complessa. Questo tipo di gestione aziendale fa ricorso per gran parte dell’anno, se non in forma esclusiva, al pascolo quale fonte alimentare principale. In queste aziende la produzione di latte è spesso destinata alla trasformazione in piccoli caseifici aziendali per la fabbricazione di formaggi tradizionali di grandissimo pregio organolettico e nutraceutico che trovano collocazione soprattutto sul mercato regionale. La trasformazione aziendale del latte e la vendita diretta dei prodotti lattiero–caseari è infatti largamente diffusa in tutte le aree interne della Campania e rappresenta il sistema per recuperare un notevole valore aggiunto sull’attività di allevamento estensivo di bovini. Gli allevamenti delle zone interne, oltre ad assumere una notevole rilevanza economica, svolgono un'importante funzione di presidio del territorio e sono strettamente collegati alla tutela del paesaggio e della cultura rurale.
Il progetto VIPAR persegue l’obiettivo di migliorare le performance economiche delle aziende zootecniche bovine estensive attraverso l’adozione di tecnologie applicate ai sistemi innovativi di pascolamento (Virtual Fencing) e al monitoraggio parassitologico individuale (Parassitologia di Precisione) per un controllo sostenibile delle endoparassitosi dei ruminanti al pascolo riducendo l’utilizzo di farmaci antielmintici mediante i trattamenti selettivi (trattamento mirato dei soggetti positivi). Tale innovazione tecnologica permetterà, quindi, il controllo e confinamento degli animali e l’ottimizzazione dell’uso del pascolo, per migliorare i processi di produzione, ridurre i costi di gestione e mantenere una risorsa foraggera di qualità.
L’introduzione delle pratiche di parassitologia di precisione potrà, con una stima cautelativa, accrescere il fatturato aziendale almeno del 20%. L’introduzione del virtual fencing, invece, inciderà sul costo della manodopera aziendale, riducendola nell’ordine del 20%, considerando il tempo destinato alla gestione del pascolamento. L’azione congiunta di una migliore gestione delle parassitosi e del pascolo avrà importanti ricadute sulla produttività e sulla qualità dei prodotti finali, con un impatto sul fatturato stimabile nell’ordine del 20% di incremento.L’adozione delle innovazioni proposte, oltre a produrre notevoli ricadute in termini economici, assume un ruolo essenziale nel potenziare le strategie e le funzioni di presidio del territorio che sono strettamente collegate alla tutela del paesaggio e della cultura rurale e della qualità ambientale. La sopravvivenza e la floridezza di questi sistemi agro-pastorali si traduce anche in garanzia di produzione di latte bovino di ottima qualità, soprattutto per caratteristiche nutraceutiche (acidi grassi insaturi, antiossidanti, polifenoli, CLA), con evidenti riflessi sulla qualità dell’alimentazione.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Progetto VIPAR Regione Campania
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